Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
19 giugno 2012 2 19 /06 /giugno /2012 10:05

mani.jpg

 

"Viviamo nella paura ed è così che non viviamo" M. Ghandi                                                                                                   

"Il panico può essere definito come la forma più estrema di paura , che si raggiunge in seguito ad un'escalation di sensazioni e tentativi di controllo che intrappolano la mente fino alla percezione di totale perdita di controllo su se stesso da parte del soggetto.

 

Da un punto di vista strategico è più corretto parlare di Sindrome da Attacchi di Panico, poiché numerose ricerche neurofisiologiche ed empiriche hanno dimostrato che gli attacchi di panico non sono un vero e proprio disturbo a sé, ma l'effetto di una serie interattiva di eventi collegati ed interdipendenti.

 

In sostanza, il panico può essere determinato da diverse patologie per cui, ad esempio, può essere innescato da una fobia, da una patologia fobica generalizzata, da una fissazione ipocondriaca, da un'ossessione, da una crisi depressiva o da una paranoia.

 

Normalmente le persone che soffrono di questa patologia sono intrappolate in un circolo vizioso dove ciò che mantiene il problema è proprio quello che fanno nel tentativo di sfuggire alla paura.

 

Infatti, i “ panicati ” solitamente mettono in atto 3 tentate soluzioni che, invece di risolvere, complicano e mantengono il circolo vizioso del disturbo:

 

1- Controllo volontario delle proprie sensazioni di paura e reazioni psicofisiologiche di ansia;

2- Evitamento delle situazioni temute;

3- Richiesta di rassicurazione e aiuto.

 

La ripetizione nell'arco di alcuni mesi delle tentate soluzioni sopra descritte porta alla strutturazione di un circolo vizioso patologico, ovvero la sindrome da attacchi di panico.


Fino a qualche anno fa il vissuto più frequente nell'attacco di panico era la paura di morire, mentre negli ultimi anni si riscontra nella maggior parte dei casi la paura di perdere il controllo di se stessi e delle proprie funzioni vitali.

 

Una terapia efficace ed efficiente del panico deve guidare il paziente ad interrompere le 3 sopracitate strategie fallimentari, sostituendole con modalità funzionali. Per fare ciò in tempi brevi , è necessario utilizzare stratagemmi terapeutici che conducano il paziente, a sua insaputa, a sperimentare concretamente il superamento del panico.

 

Solo dopo la rapida scomparsa dei sintomi, si lavora sulla consapevolezza del soggetto rispetto alle proprie risorse.


Il ricorso a stratagemmi è necessario poiché il panico, come la quasi totalità delle patologie psicologiche, si regge su un circolo vizioso, un autoinganno disfunzionale, che ha una notevole resistenza al cambiamento, aggirabile solo tramite un contro-inganno terapeutico.

 

www.Psicologo-Enricochelini.it

Condividi post
Repost0

commenti

Chi Sono...

  • : Dr. Enrico Chelini - Psicologo Livorno
  • : Temi di carattere Psicologico rivolti alla salute e al benessere. Il Blog è gestito dal Dr. Enrico Chelini Dr. Magistrale in Psicologia Sperimentale, coach, Ipnotista di 1° livello, specializzando in Psicoterapia Breve Strategica presso il CTS di Arezzo diretto dal Prof. Giorgio Nardone. Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Toscana al n° 5887. Fondatore dell'Associazione Umanitaria Serendipity. Via delle Galere n°40 Livorno Via Provinciale Pisana n°3 Livorno w
  • Contatti

Link